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Il Birraio di Preston di Andrea Camilleri

Al Birraio di Preston ci sono arrivato con un giro lunghino, ma nemmeno troppo. Una volta mi hanno consigliato di provare a leggere Andrea Camilleri. Onestamente l’ho sempre sottovalutato, più che altro perché associo Camilleri al commissario Montalbano e associo il commissario Montalbano all’omonima serie TV, che non mi ha mai attirato. Sbagliavo.

Però, aspetta, stavo raccontando di come sono arrivato al Birraio di Preston. Dunque: mi consigliano di leggere Camilleri e in particolare Una Lama di Luce. Ora: quando mi consigliano un libro, io la prima cosa che faccio è chiedere a L se me lo può prestare, che lui ha una collezione piuttosto importante. Allora gli chiedo anche questo, ma, dramma, non ce l’ha. “Ero convinto di averlo” mi dice, “devo averlo prestato a qualcuno e non è più tornato. Perché proprio quello?”, “perché mi hanno detto quello ed io eseguo” rispondo, “se vuoi te ne porto altri”, “mi fido di te”.

L mi è arrivato con cinque libri di Camilleri, dicendomi che lui sarebbe partito dal Birraio di Preston. Mi fido di lui ed eseguo. Il libro è vissuto, rovinato, malconcio. Mi piace un sacco, anche se devo stare attento a non strappare la copertina. Lo tratto bene, lo apro piano, mi sembra di maneggiare un tomo antico. Giro pagina con cautela.

A Vigàta devono inaugurare il nuovissimo teatro e bisogna scegliere quale sarà la prima opera da mettere in atto. La scelta ricade sul Birraio di Preston, che però ai cittadini di Vigàta non mi piace. O meglio: a loro non piace chi ha preso quella scelta. Il libro è una sorta di raccolta delle varie vicende che girano intorno alla prima dell’opera che da il titolo al libro, inizialmente scollegate ma che si intrecciano e diventano tutt’uno man mano che il lettore mette insieme i pezzi. Tanti elementi parzialmente connessi di cui si vede il grande disegno verso la fine, quando, tirando un paio di fili, tutto si assembla e appare la forma definitiva.

Temevo che il siciliano potesse darmi qualche noia, invece no, dal contesto si capiscono anche i termini più oscuri. Ho cominciato immediatamente il secondo dei cinque libri che L mi ha portato.

Lawrence d'OrobiaIl Birraio di Preston di Andrea Camilleri

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