Il Lato Oscuro della Luna, numero cinque de Le Storie di Bonelli, ha un vago sentore scifi, anche se in fondo la parte di scienza che si vede è storica e reale (ovvero quella di una delle prime missioni sulla Luna). Ma non è così semplice.
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No Smoking, le Storie Bonelli #4
La cosa che mi sta piacendo di più della serie Le Storie edita da Bonelli, è il continuo saltare da un’ambientazione a un’altra. Mi piace davvero l’idea di questa serie, che di certo non arriva ad annoiare per ripetitività. In No Smoking tocca a gangster, gioco d’azzardo e sparatorie.
Il Birraio di Preston di Andrea Camilleri
Al Birraio di Preston ci sono arrivato con un giro lunghino, ma nemmeno troppo. Una volta mi hanno consigliato di provare a leggere Andrea Camilleri. Onestamente l’ho sempre sottovalutato, più che altro perché associo Camilleri al commissario Montalbano e associo il commissario Montalbano all’omonima serie TV, che non mi ha mai attirato. Sbagliavo.
Pelé (film, 2016), ovvero ricordati di santificare l’eroe
È possibile fare un film su Pelé riuscendo a metterci la stessa enfasi e lo stesso ardore di film del calibro di Invictus (per rimanere nell’ambito sportivo)? A quanto pare si. Il risultato è una sorta di processo di canonizzazione del giocatore e della sua squadra, riusciti nell’epica impresa di vincere il mondiale 1958.
La Rivolta dei Sepoy, le Storie Bonelli #3
Parlando de Il Grande Belzoni ho detto che non si può non rimanere affascinati dalle imprese avventurose dal sapore romantico che si sono svolte tra il 1700 e il 1800. Ecco, è quasi vero. Nel senso che a me lo scenario indiano lascia un po’ così così. Sandokan non mi è mai andato a genio e anche La Rivolta dei Sepoy non mi ha fatto impazzire.
La Redenzione del Samurai, le Storie Bonelli #2
Dicevo: L mi ha prestato un botto di fumetti, tra cui i primi cinque numeri de Le Storie Bonelli. La prima era il Boia di Parigi, questo è il secondo. Nuovo albo, nuova storia: nuova ambientazione, nuovi personaggi, tutto nuovo. Stavolta siamo in Giappone e ci sono dei samurai che combattono altri samurai. Figo.
Il Grande Belzoni, romanzi a fumetti Bonelli #10
Per chiunque abbia un minimo di cuore, lo spirito d’avventura che trasuda da certe imprese del 1800 è motivo di curiosità e invidia pazzesche. Certo non era tutto rose e fiori, c’erano guerre, colonialismo, Zulu e compagnia bella, ma vuoi mettere cercare templi insabbiati? O scoprire l’entrata della piramide di Cheope? Giovanni Belzoni a quel tempo era proprio lì, a fare quelle cose lì.
Marseille: House of Cards à la française
Stando al riassunto della trama disponibile su Netflix, Marseille è molto simile ad House of Cards, ma su scala francese. O meglio: su scala comunale. Stando alle recensioni non è niente di eccezionale, anche i francesi ne parlano male. E poi a me Gérard Depardieu, specie negli ultimi tempi, sta un po’ sul cazzo. Insomma, vale la pena vedere almeno la prima puntata, dico io.
Il Boia di Parigi, le Storie Bonelli #1
Ho chiesto a un mio amico, che poi è lo stesso di cui ho già parlato riguardo al Cartoomics 2016, di prestarmi qualche fumetto della sua collezione. A quanto pare ha preso la cosa troppo sul serio e mi ha portato albi per un totale di circa 1500 pagine. Tra cui i primi cinque numeri della serie Le Storie di Bonelli. Il primo numero si intitola il Boia di Parigi.
A Boy and his Blob, platform puzzle infantile
Una notte un blob (cioè una sorta di pallina morbida e informe) bianco precipita nella foresta, facendo un casino della madonna e svegliando il bambino (cioè il boy del titolo). Questo bambino a quanto pare vive da solo in una casa sull’albero di tre piani, con terrazza panoramica. Fino a qua nulla di fuori dal normale.