Va bene, va bene, tutto quello che sta tra noir e hardboiled deve per forza di cose basarsi almeno un po’ su stereotipi. Però, voglio dire, c’è un limite e Gangster Squad lo supera già dopo dieci minuti.
Impressioni
Ti Ucciderò di Mickey Spillane
Vorrei cambiare genere, dico ad L, vorrei provare a leggere qualcosa di veramente noir. Ne ho esperienza sono cinematografica, portami qualcosa. Ti senti pronto? Chiede lui. Si, rispondo io, sicuro, sprezzante. Mi porta, tra gli altri, Ti Ucciderò di Mickey Spillane.
Il Cane di Terracotta di Andrea Camilleri
Prima o poi doveva accadere. Certe cose sono così. Accadono e non te ne accorgi. Circa. O comunque provi ad evitarle ma loro accadono lo stesso. Questa è una di quelle cose. Il primo approccio a Montalbano. Insomma, non è facile da accettare. Son partito da Il Cane di Terracotta.
Tango a Istanbul di Esmahan Aykol
In due settimane di vacanze in Toscana non pensavo che avrei letto molto: ho portato cinque libri che avevo in sospeso, con la convinzione che avrei finiti due, massimo massimo tre, toh. Invece dopo la prima settimana erano già tutti finiti e ho dovuto cercarne altri. Tango a Istanbul (scritto da Esmahan Aykol) è uno dei due libri che ho trovato nel bazar del villaggio.
La Stagione della Caccia di Andrea Camilleri
Quindi, dicevamo, L mi ha prestato cinque libri di Camilleri anziché quello che mi avevano consigliato. Il primo che ho letto è stato Il Birraio di Preston, al quale ho immediatamente fatto seguire La Stagione della Caccia. Che a sua volta ho finito in due sere (va beh, lo ammetto, è corto corto, tipo 150 pagine).
From Dusk till Dawn, la prima stagione
Ho finito di vedere la prima stagione di From Dusk till Dawn. L’ho vista in italiano su Netflix e devo dire che tutto sommato si lascia guardare. Non è la migliore serie del mondo, ma ci sta. Manca un po’ l’ignoranza del film, se devo dirla tutta, mancano Banderas e Tarantino, ma questo l’ho già detto. E poi è chiaro: non puoi tirare fuori pezzi da novanta per una serie TV. A parte Kevin Spacey, lui può.
Il Lato Oscuro della Luna, le Storie Bonelli #5
Il Lato Oscuro della Luna, numero cinque de Le Storie di Bonelli, ha un vago sentore scifi, anche se in fondo la parte di scienza che si vede è storica e reale (ovvero quella di una delle prime missioni sulla Luna). Ma non è così semplice.
No Smoking, le Storie Bonelli #4
La cosa che mi sta piacendo di più della serie Le Storie edita da Bonelli, è il continuo saltare da un’ambientazione a un’altra. Mi piace davvero l’idea di questa serie, che di certo non arriva ad annoiare per ripetitività. In No Smoking tocca a gangster, gioco d’azzardo e sparatorie.
Il Birraio di Preston di Andrea Camilleri
Al Birraio di Preston ci sono arrivato con un giro lunghino, ma nemmeno troppo. Una volta mi hanno consigliato di provare a leggere Andrea Camilleri. Onestamente l’ho sempre sottovalutato, più che altro perché associo Camilleri al commissario Montalbano e associo il commissario Montalbano all’omonima serie TV, che non mi ha mai attirato. Sbagliavo.
Pelé (film, 2016), ovvero ricordati di santificare l’eroe
È possibile fare un film su Pelé riuscendo a metterci la stessa enfasi e lo stesso ardore di film del calibro di Invictus (per rimanere nell’ambito sportivo)? A quanto pare si. Il risultato è una sorta di processo di canonizzazione del giocatore e della sua squadra, riusciti nell’epica impresa di vincere il mondiale 1958.