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Riguardo al preside HBO e lo studente Pirata

Toccata e fuga nel mondo della pirateria: quale è la serie televisiva più scaricata di sempre? Difficile avere cifre precise, ma qualcuno ci ha provato. Per CTRL ho scritto un pezzo che rivela la risposta alla domanda iniziale (aiutino: è della HBO) e mette in scena un piccolo siparietto per spiegare cosa è stato fatto per evitare che il record di serie tv più piratata migliorasse (o peggiorasse, a seconda dei punti di vista): Sword Reference.

— Link originale non più raggiungibile, riporto qui:

Trono di Spade è la serie TV più scaricata di sempre. Probabilmente per il quarto anno consecutivo. Non è facile misurare esattamente quanto, dato che esistono protocolli diversi, versioni diverse, lingue diverse, canali diversi. Sono delle stime, ma sono comunque da record (ultima puntata: 1.5 milioni di download nelle prime 8 ore). Anche il numero di spettatori “legali” è stato da record. Non c’è nulla di strano: i film, le serie, i videogiochi più scaricati sono anche i più visti, i più venduti legalmente. Tanto che a un certo punto il signor HBO (che è il canale che trasmette Trono di Spade negli Stati Uniti) si è quasi vantato di aver perso, cioè non guadagnato, a causa della pirateria, una cifra stimata in 44 milioni di dollari solo per la prima puntata della quinta stagione.

L’anno scorso il signor HBO, o meglio, il preside HBO, premeva il pulsante dell’interfono e diceva alla segreteria “Fallo entrare”. Giandomenico Pirata entrava, sistemava il cappellaccio nero e masticava la gomma. “Perché ti comporti così?” chiese HBO, “Per attirare l’attenzione degli adulti” rispose l’altro. “A sta cazzata non credono più nemmeno alla Montessori. Senti, siamo alla fine della quarta stagione, non voglio bocciarti. I tuoi voti con il professor Spotify son migliorati, hai potenzialità. Non potresti fare un po’ meno il pirata e un po’ più il consumatore? Eh? Aiutami ad aiutarti. Cosa ti turba, dimmi”, “È che tipo da me le puntate escono settimane dopo la prima visione USA e a me gli spoiler proprio fanno schifo, capito?”, “Capisco, e poi?”, “E poi non è che faccio l’abbonamento alla tv via cavo solo per una serie, capito? Non c’ho proprio sbatta, che mi interessa solo quello”.

HBO osservò Giandomenico Pirata, lo scrutò nell’unico occhio sano, tentò di non fissare la gamba di legno, ma alla fine si convinse che davanti a lui c’era un buon consumatore. Andava solo tirato fuori il suo potenziale, andava seguito e instradato. Si alzò, gli diede una pacca sulle spalle e lo fece uscire. Avrebbe trovato il giusto modello di business.

Così le puntate della quinta stagione sono uscite quasi contemporaneamente in 170 paesi, anche su una nuovissima piattaforma on-demand attivabile solo per il periodo della serie (negli USA). Tutto inutile, o quasi: nuovo record. Giandomenico Pirata, convocato di nuovo dal preside, alla domanda “Cosa sto sbagliato con te?” risponde “Boh”.

 

Lawrence d'OrobiaRiguardo al preside HBO e lo studente Pirata

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