Alle 10.00 di lunedì mattina, il treno della metropolitana che parte da Gessate, lo fa con la consapevolezza di essere praticamente vuoto. Io, al contrario, che alla metropolitana non ci sono abituato, è un’eccezione, a Milano non ci vado mai, non ne sono consapevole ed anzi, sono piuttosto felice di trovarlo praticamente vuoto. Mi siedo e guardo fuori dal finestrino fintanto che il treno è in superficie. Qualcuno entra, ma non troppi, e a dirla tutta dal tuo sedile manco ti accorgi di chi entra, non ti interessa.
La fotografa col borsalino nero
31 Ottobre 2016
True Story