Mi racconta A che sua figlia S (età: non me lo ricordo; però pochi, facciamo due-tre per capirci) è in fissa coi coccodrilli. Lo so che i bambini sono strani, ma questo è un fatterello particolarmente interessante. Non pensavo che qualcuno potesse sostenere con convinzione che il proprio animale preferito è il coccodrillo. A maggior ragione non pensavo che potesse essere una bambina a dirlo.
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From Dusk till Dawn, la serie
Ti ricordi quel film con Tarantino che per tutta la prima parte sembra proprio il classico film di Tarantino (con sparatorie, sangue e personaggi mezzi matti), ma che poi, nella seconda parte, tira in ballo vampiri, soprannaturale e maledizioni di una qualche popolazione precolombiana? Era Dal Tramonto all’Alba (From Dusk till Dawn), e ne hanno fatto una serie TV.
La Trilogia di Boston: commento del regista
A luglio 2015 era successo un fatterello divertente in ufficio e ci avevo ricamato una storiella divertente in tre parti: la Trilogia di Boston, con protagonista S. Seguono le considerazioni che ne avevo tratto parlandone (via email) a un’amica. Gli episodi sono online ai seguenti link: episodio 1, episodio 2, episodio 3.
The Silent Age, punta e clicca e viaggi nel tempo
The Silent Age è un viaggio nel tempo, non solo per la storia che narra, ma anche per lo stile e l’interfaccia. Un’avventura punta e clicca vecchia maniera, anche se molto semplificata e ben lontana dal periodo d’oro del suo genere. Per certi versi mi ha ricordato Another World. Almeno per quanto riguarda lo stile.
The Man in the High Castle: episodio pilota
E se i nazisti avessero vinto la guerra, scoprendo per primi la bomba atomica e lanciandola su Washington DC? E se tedeschi e giapponesi si fossero poi spartiti gli Stati Uniti in due, con uno stato cuscinetto neutrale nel mezzo? Queste le premesse di The Man in the High Castle.
La Pianista di Elfriede Jelinek
Ho trovato questo libro nello scaffale in alto, quello poco raggiungibile, quello coi libri relativamente più recenti. Credo ce lo abbia messo lì mio padre. Cerco in Google “La Pianista Elfriede Jelinek”. Scopro che è un premio Nobel e che la trama è interessante. Decido che potrebbe valere la pena leggerlo.
Mini Metro, puzzle minimal quasi simulazione
In Mini Metro costruisci la tua rete di metropolitane (o di tram). Sembrerebbe un gioco di strategia, di simulazione. Sembrerebbe quasi simile a Cities in Motion. Non è così. Mini Metro è un puzzle. Un puzzle minimalista.
Messaggio per il matrimonio di C ed F
Segue il piccolo messaggio che ho scritto per il matrimonio di C ed F. Matrimonio stavo per scriverlo con la M maiuscola, anche se sarebbe stato sbagliato. Una sorta di lapsus freudiano, anche se ci credo poco, anche se boh, forse per qualcuno conta qualcosa di più, forse per la mia psiche conta qualche cosa di più, a maggior ragione all’una di notte, ma tant’è.
Due Fratelli di Milton Hatoum
Di solito non procedo a caso. Non sono di quelli che va in libreria e si lascia affascinare dalle copertine, dai titoli, dai faretti contro gli scaffali. No: leggo un libro se so cosa sto per leggere, se me l’hanno consigliato, o se me l’hanno regalato. Di solito. A Due Fratelli di Milton Hatoum, per esempio, ci sono arrivato facendo un giro più lungo.
Impressioni su Kobane Calling, quasi una recensione
Se c’è una cosa che Zerocalcare sa fare bene è convincerti che, in fondo, lui ne sa poco di quello che sta raccontando. Vuole convincerti di essere lo scemo del villaggio, o Kermit la rana. Credo sia proprio questo enorme sforzo di modestia il vero punto di forza di Kobane Calling: non volendo essere un vero e proprio reportage di un viaggio in zone di guerra, diventa una raccolta di impressioni, di aneddoti, di sensazioni. Insomma una storia.